È con un misto di soddisfazione e orgoglio, ma anche di emozione, che mi accingo a pubblicare il primo numero di questa nuova edizione de “La Ceramica Moderna e Antica”, rivista che ho visto nascere e a cui ho collaborato 45 anni fa in quel grande laboratorio di editoria specializzata per il settore ceramico che fu la Faenza Editrice.
Molto tempo è trascorso da allora e anche senza coinvolgere i progressi tecnologici, si può però affermare con certezza che il mondo dei ceramisti, laboratori artigianali o atelier di artisti che siano, è quanto mai vivo e presente sulla scena culturale e produttiva del nostro paese.
In questo XXI secolo che si avvia a compiere il suo primo quarto di vita, la grande novità è rappresentata dalla rete di rapporti che si è venuta a creare tra le diverse realtà di questo settore. Ne è una prova tangibile la nascita e il forte sviluppo dell’Associazione italiana Città della Ceramica-AiCC che ha permesso di mettere in contatto realtà tra loro distanti, non solo geograficamente, consentendo uno scambio di nozioni, informazioni, esperienze che rappresenta un motore inesauribile di evoluzione.
Prendo dunque in mano questa rivista, strumento di conoscenza e divulgazione delle attività delle città associate, ma non solo, consapevole dell’importanza che riveste, nel solco della linea editoriale che Giovanni Mirulla con la Emil Edizioni ha egregiamente perseguito per oltre un decennio. Abbiamo comunque previsto un restyling grafico, nuove rubriche e una più marcata apertura verso esperienze estere, soprattutto europee e contiamo sulla collaborazione degli operatori del settore per avere contenuti sempre all’altezza delle aspettative di abbonati e lettori.
Daniele Bosi – direttore editoriale